In montagna i sistemi acquedottistici per uso idropotabile presentano generalmente fonti di approvvigionamento con caratteristiche qualitative molto elevate e con caratteristiche di relativa abbondanza di acqua. Nel medio-lungo periodo, tuttavia, queste caratteristiche possono risultare inadeguate rispetto alle oscillazioni sempre più ampie dei cicli climatici intra-annuali, i quali tendono a modificare precipitazioni e deflussi in maniera tale da causare situazioni siccitose di rilievo. La crisi idrica dell’inverno 2001-2002 in Piemonte ha rappresentato un chiaro esempio di questa accresciuta vulnerabilità ed ha contribuito ad evidenziare la necessità di una seria revisione dell’affidabilità dei sistemi idropotabili montani. Il progetto, finanziato dall’Isituto Nazionale di Ricerca per la Montagna (oggi EIM) ha riconsiderato il problema della valutazione di affidabilità dei sistemi idrici. Si è partiti dal rivedere una metodologia proposta in Claps e Sileo (2001) adattandola in base alle specificità riscontrate nei piccoli acquedotti montani, che risultano notevolmente frammentati. La zona in studio corrisponde al comprensorio dell’alta Valle Sessera, particolarmente colpito dalla crisi idrica verificatasi in Piemonte nell’inverno 2001-2002. Con riferimento alla zona in esame, le fasi ricognitive sono state sostenute dal Consorzio Irrigazione Ovest-Sesia Baraggia, dalla Direzione Pianificazione delle Risorse Idriche della Regione Piemonte, dalla Provincia di Biella e dalla Comunità Montana Alta Valle Sessera. I risultati ottenuti hanno evidenziato la possibilità di migliorare le capacità di risposta di questi sistemi idrici a carenze nelle fonti attraverso la predisposizione di interconnessioni tra le adduttrici, soluzione che incrementa la robustezza del sistema.
Sono qui disponibili:
Rapporto finale del progetto IMONT [pdf]
Schede degli Acquedotti comunali considerati [pdf]
Elenco documentale [pdf]
Appendici [pdf]
Presentazione: Valutazione di criticità della deficienza idrica 2001-2002 in un sistema acquedottistico montano [pdf]