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La valutazione della risorsa idrica nivale

Il manto nevoso costituisce una risorsa idrica preziosa, il cui rilascio è lento ed indipendente dalla disponibilità di precipitazione. L’entità di tale risorsa però è difficilmente quantificabile, se non attraverso la combinazione di metodi di indagine diversi. L’estensione areale della copertura nevosa, per esempio, può essere dedotta da immagini satellitari. Il suo spessore è molto variabile nello spazio, ed è osservato in alcuni punti di misura attraverso apposiiti strumenti (nivometri ad ultrasuoni). Anche in questi punti, tuttavia, per quantificare l’acqua effettivamente contenuta nel manto nevoso è necessario conoscerne la densità, che è molto variabile nel tempo.

Per ampliare le conoscenze abbiamo allestito, in collaborazione con Enel Sondrio, un sito di misura sperimentale nel quale disponiamo di tre tipologie di strumenti per la misura puntuale l’equivalente in acqua del manto nevoso (Snow Water Equivalent, SWE): uno snow pillow [Hortus], uno snow scale [Sommer], affiancati da quindici esemplari di sensori sperimentali per la misura dell’SWE, sviluppati dal nostro gruppo. Il funzionamento degli strumenti si basa sulla misura del peso del manto nevoso e quindi dell’acqua equivalente contenuta nel manto depositato. La stazione è dotata altresì di una webcam e di una stazione meteo dotata di pluviometro riscaldato, temoigrometro, nivometro, anemometro e radiometro.Lo scopo dell’eseprimento è quello di testare l’affidabilità degli strumenti sperimentali.

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Un progetto analogo, concluso nel 2010, aveva portato all’allestimento di due stazioni, equipaggiate con soli strumenti tradizionali per la misura dell’SWE, sulle Alpi piemontesi.  La relazione finale di tale progetto è scaricabile QUI

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