LA RETE NIVOMETRICA PER LA RACCOLTA E L'ELABORAZIONE DEI DATI DELLE PRECIPITAZIONI NEVOSE E L'EMISSIONE DEI BOLLETTINI PREVISIONALI | Data
la configurazione morfologica della Regione Piemonte, dove le Alpi occupano oltre un terzo
del territorio, un'altra componente del sistema č rappresentata dalla rete nivometrica
avente per finalitā il monitoraggio delle precipitazioni nevose, l'elaborazione ed il
trattamento dei dati rilevati e l'emissione di bollettini previsionali concernenti
l'analisi meteo-nivometrica e il rischio di caduta di valanghe. L'attivitā della rete, iniziata nel 1983 e ormai da anni a regime, rientra in un programma pianificato tra le Regioni e Province Autonome dell'arco alpino, realizzato tramite la costituzione dell'A.I.NE.VA. (Associazione Interregionale di coordinamento e documentazione per i problemi inerenti alla Neve e alle Valanghe). La Regione Piemonte vi ha aderito a seguito dell'entrata in vigore della L. R. 59/84 riguardante il coordinamento metodologico riferito sia alla raccolta dei dati sia alla elaborazione e diffusione degli stessi. |
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ANCHE LA RETE NIVOMETRICA PIEMONTESE FA CAPO ALLA SALA SITUAZIONE RISCHI NATURALI | Operativamente, la
rete piemontese č costituita da circa 50 stazioni di osservazione manuale e da oltre 30
stazioni della rete automatica che rilevano e trasmettono alla Sala
Situazione Rischi Naturali quotidianamente una serie di informazioni concernenti
le condizioni meteoclimatiche locali e le caratteristiche del manto nevoso. A tale progetto collaborano Enti Pubblici e privati, quali l'ENEL, l'Azienda Energetica Metropolitana di Torino, l'Amministrazione Provinciale di Cuneo, Comunitā Montane e Comuni, Parchi naturali regionali e numerose societā esercenti impianti sciistici. |