STRUMENTO OPERATIVO PER LE PREVISIONI A BREVISSIMA SCADENZA Il radar meteorologico č uno strumento operativo di primaria importanza nel monitoraggio e nelle previsioni a brevissima scadenza, sia in ambito meteorologico sia in quello idrologico, utilizzato dai servizi regionali sin dal 1978. Il nuovo radar doppler in banda C installato nel 1999 presso il Bric della Croce, sulla sommitą della collina torinese, invia ogni 5 minuti alla Sala Situazione Rischi Naturali i propri dati in base ai quali viene stimata la distribuzione di vari parametri meteorologici sull'intero territorio regionale.
Lo strumento si presta a molteplici applicazioni:
  • monitoraggio in tempo reale di intensitą di precipitazione, velocitą del vento, presenza di grandine ecc., entro un raggio di 230 km dal sito radar e con una definizione di 1 km2;
  • previsioni a brevissimo termine (fino a 6 ore) di fenomeni temporaleschi associati a precipitazioni intense, grandine, ecc.;
  • previsioni di piena: l'utilizzo congiunto del radar e della rete di monitoraggio al suolo permette una stima delle precipitazioni effettivamente cadute sul territorio regionale che viene utilizzata per inizializzare modelli idrologici.
Radar
IL RADAR SUL MONTE SETTEPANI COMPLETA IL SISTEMA DI MONITORAGGIO DEL MEDITERRANEO OCCIDENTALE Con la messa in esercizio del radar dell'Appennino Ligure-Piemontese sul Monte Settepani, finanziato nell'ambito di un programma INTERREG II e realizzato e gestito dalle Regioni Liguria e Piemonte, si completa il sistema di monitoraggio del Mediterraneo occidentale.
Esso rivolge una particolare attenzione a quei fenomeni convettivi che si originano sul Golfo Ligure e, muovendosi verso nord, investono, con drammatiche conseguenze, il territorio regionale.
Il radar del Settepani realizza l'importante continuitą tra i radar francesi e quelli dell'Italia settentrionale e centrale, permettendo di rappresentare in un'unica mappa meteorologica l'evoluzione costantemente aggiornata dei fenomeni interessanti l'intera area.