SPINA NICOLA
La presenza dell’uomo e
delle sue attività sul territorio ha da sempre posto il problema della
sicurezza nei confronti degli eventi alluvionali; la salvaguardia del
patrimonio umano ed economico è dipesa in gran parte dalle capacità di interazione
e integrazione con l’ambiente. Non di rado, però, l’urbanizzazione sempre più
elevata ha portato a diminuire queste caratteristiche di integrazione inducendo
un incremento del rischio che, a sua volta, ha talvolta comportato pesanti
risvolti economici ed umani.
L’incremento della sicurezza
nei confronti degli eventi di piena si pone come un obiettivo primario
nell’attuale ricerca idrologica ed idraulica: tale risultato può essere
conseguito, secondo percorsi differenti, operando in funzione delle caratteristiche
del territorio e delle infrastrutture presenti.
L’evoluzione del clima e
dell’ambiente, comprensivo dell’influenza indotta dalla presenza umana, impone
in primo luogo una valutazione del rischio di superamento delle misure
adottate, nel corso del tempo, per garantire il contenimento e la mitigazione delle piene.
A questa valutazione fa
seguito la scelta dell’eventuale percorso di intervento; ciò può comportare
l’adozione di nuove misure di mitigazione o l’adeguamento di quelle già
presenti. Tra queste misure un ruolo non secondario è esercitato dagli invasi
artificiali, mediante i quali è possibile operare una laminazione dei colmi di
piena.
In questo lavoro ci si
propone di costruire uno strumento per la valutazione delle possibilità di
laminazione offerte dalla presenza sul territorio di invasi a scopo plurimo,
non progettati espressamente per il contenimento delle piene. In particolare si
mira a definire quali siano le grandezze che regolano il fenomeno delle
laminazione in caso di invasi artificiali con organi di scarico regolabili. Si
ricerca inoltre un criterio di semplice valutazione per stabilire l’efficacia
derivante dal coinvolgimento di strutture di scarico regolate nel deflusso di
piena.
Recenti disposizioni
normative hanno inserito gli obiettivi di regolazione dei deflussi a fini
laminativi tra gli aspetti primari della mitigazione delle piene a fini di
protezione civile.
Questo lavoro intende
fornire uno strumento utile sia per la fase di valutazione dell’effetto
laminativo esercitato secondo la vigente normativa, sia per la ricerca di più
efficaci criteri di regolazione, come imposto dalle più recenti disposizioni in
materia.